PANINI, VINO E UN SACCO DI RISATE di
Roberto Salvetti (pagina 1) |
Il
servizio completo è disponibile sul N. 40 della fanzine |
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Anche questa volta il Fan Club''Il
Celebre'' ha comunicato a gran voce che, dopo più di vent'anni, è
vivo e sta bene! Erano passati ben 16 anni da quella indimenticabile
mostra di Novara dedicata al Clan Celentano (che in quel 1998
festeggiava i suoi 36 anni di vita), ma pur organizzando
periodicamente piccoli eventi e simpatici Raduni, mai eravamo
arrivati a ripeterci con una manifestazione di tale livello come
quella del 1998: dai e dai, tra una riunione e l'altra, anno dopo
anno mancava sempre qualcosa; magari qualcuno del Consiglio
Direttivo non era in condizione di contribuire (anche solo con la
sua presenza), una volta mancava la “location”, un'altra volta si
trovava il posto ma mancavano i fondi; un'altra ancora magari
c'erano i “fondi” ma solo perché qualcuno aveva bevuto il caffè, ecc
ecc... Quest'anno è arrivata la proposta dall'amico Vincenzo D'Asaro (già vincitore del ''3° Festival del Celebre'' di due anni fa) il quale, sapendo del nostro apprezzamento riguardo il Museo ''Fermo Immagine'' di Milano in Via Gluck (dove un paio di anni fa eravamo capitati per caso, rimanendo affascinati e rapiti dalle bellissime cose su Adriano esposte in loco), aveva fatto da ''gancio'' proprio tra noi e il Museo con l'idea di provare a farci organizzare il Raduno in via Gluck. Quale miglior posto avremmo potuto trovare? Certo, già la notte stessa alla fine del precedente Raduno (2012) si erano lanciate insieme alcune idee su dove poter organizzare il successivo: quasi unanime il consenso su Galbiate; sarebbe stato l'ideale, essendo a due passi da casa Celentano e con la convinzione che, chissà, anche se “...esce di rado...” avrebbe potuto venirci a trovare. Ma su questa idea, presto o tardi, ci torneremo. Poi da me e altri amici era uscita l'ipotesi di organizzarlo a Torino: per noi del Consiglio una città ancora ''inesplorata'', ma lo spunto veniva dal fatto che molti dei nostri Soci – ma anche moltissimi Fans di Adriano – sono di Torino. Ma per fare un evento come quello dello scorso 11 ottobre era necessario incontrarci più volte, discutendo, parlando del da farsi, portando del materiale anche alcuni giorni prima. Anche per questo motivo Milano era il “centro perfetto” per alcuni di noi, che per ritrovarci a seguire l'organizzazione della “Festa sui prati” era sufficiente un'ora di treno o di macchina. E poi… lo sapete anche voi, no? ...Milano… Via Gluck… il Museo… pieno zeppo di cimeli storici e rarità sulla carriera del “Nostro”… come si fa a lasciarsi scappare una simile occasione? Bè… Ancora il giorno prima della festa, non sapevamo COME saremmo riusciti a combinarla, ma già dal nostro primo incontro eravamo certi che avremmo rispettato il nostro impegno! Non potendo usare il microfono, non posso farvi la radiocronaca di com'è andato il nostro Raduno; scrivendo al computer potrei farvi la ''tastocronaca'' ma, a parte il discorso che se ne parlerà a parte in altri nostri servizi, non vorrei dilungarmi troppo per cui... adesso scrivo un po' a braccio: se mi dilungo troppo, interrompetemi voi! Sono sincero: per come si stavano mettendo le cose fino a pochi giorni prima, temevo che saremmo stati in pochi. Ci aveva messo lo zampino anche il meteo, che aveva mantenuto le promesse infauste della vigilia scatenando il putiferio tra Liguria, Veneto ed Emilia Romagna. Molta gente era convinta che, trattandosi di ''festa sui prati'' si sarebbe svolta all'aperto. Fortunatamente non era così, ma vai te a rassicurarli tutti quanti, solo la sera prima! (...a parte il fatto che sarebbe sempre un grosso errore rivolgersi a un gruppo di persone esclamando “...siete in pochi!” ...che col- pa hanno quei pochi arrivati? Magari facendo anche 1000 chilometri di sacrifici? Sempre meglio dire: “Uè ragazzi, mancate in... ...continua |