...torno sui miei passi...

 




UNO CHE DIPINGE: ROBERTO SALVETTI
servizio di Luigi Pollastro e Stefano Scarpari


Sabato, 31/5/1997

  • R] Redazione
  • RS] Roberto Salvetti

R] Abbiamo deciso, si parte: e così dopo un super-mega-galattico giro fra dei paesaggi sempre in salita, dopo un turbinoso curvare, arriviamo a Malegno in provincia di Brescia, convinti da Roberto che saremmo arrivati in mezz'ora da Milano (invecie abbiamo impiegato più di tre ore)! Ma noi siamo lo stesso entusiasti di essere alfine arrivati in questa oasi immersa nel verde dove abita il Clan Salvetti; è stata dura venirci con la "panda", ma è proprio a questo che serve la nostra auto appunto pà-andà in simili posti; poi uno come R.Salvetti, che dipinge, merita tutto il nostro "tempera-mento".

  • R] Come prima cosa, parlaci di come è nata questa passione per Adriano?

RS] Mia madre mi diceva sempre che a me da piccolo Celentano non piaceva. Evidentemente neanche lei mi conosceva bene. Il mio 45 giri preferito era "Il forestiero", retro di "Sotto le lenzuola"; a 12 anni mio padre mi ha regalato la prima cassetta "Deus"; altri 4 anni e ho comprato un walkman con cuffie, e quando ho avuto in regalo la cassetta "Celentaneide" era la prima volta che sentivo musica sparata in stereo nelle orecchie. Mi ha fulminato, ed è così che ho iniziato a cercare tutte le cassette di Adriano che trovavo in giro, ( basta che sia Celentano, può cantare anche "Io tu e le rose", che fa sempre bella figura con le mie orecchie ).

  • R] Visto che disegni così bene, come hai iniziato?

RS] Niente, prima disegnavo fumetti, personaggi dei cartoni animati; per i ritratti ho iniziato una decina d'anni fa proprio da Adriano con una caricatura di W.Molino. Poi ho fatto un "Fotoritratto-monmtaggio", cioè mettendo insieme due soggetti; adesso vorrei provare ancora magari facendone uno con tutti gli amici del fans club.

  • R] Perché proprio Adriano sia in musica che in disegno?


RS] Be, perchè si discosta da tutti, è un gradino sopra gli altri, non ci sono altre parole; invece nei disegni spazio un po' di più, mi piacerebbe fare un bel quadrone con Adriano e i Ribelli, ma è un po' impegnativo perchè vorrei farlo bello grande, non dico quanto anche perchè non ci starebbe nell'intervista.

  • R] Qual'è la copertina che più ti piace?


RS] È quella del disco "Il re degli ignoranti" perchè è un bel disegno e poi ho il "sagomato" che domina tutta la mia stanza, e soprattutto perchè sulla copertina domina il viola, il mio colore preferito.

  • R] Faresti una copertina per Adriano?

RS] Be, se me lo chiedessi lui, più che volentieri.

  • R] E se te lo chiedessimo noi?

RS] Ugualmente, abbastanza volentieri.

  • R] Per intanto visto che lo faresti abbastanza volentieri ti chiediamo se vuoi farla per il nostro giornalino?


RS] A costo di essere monotono: molto volentieri.

  • R] Cosa ne pensi del nostro fans club?

RS] Ma diciamo che ora, ho saputo che perfino la "Nutella" ha un fans club! Meglio non farsi passare avanti ( a parte che sarà difficile sentire un vasetto di "Nutella" cantare "Il tempo se ne và", casomai "I denti se ne vanno" ). Personalmente io seguo entrambi i fans club ufficiali, perchè due sono meglio di uno ( o di zero ), e i fans club sono come le gambe: se ce n'è una sola è difficile andare aventi e camminare, si saltella, ma poi quando la prima gamba è stanca serve anche l'altra.

  • R] E se l'altra gamba non c'è?

RS] Ci si siede a riposare. E intanto il tempo passa inutilmente, io sto riposando da 28 anni... momento: non che io sia senza gambe, ma siamo stati senza fans club per 40 anni e adesso Adriano se lo merita, almeno è un ottimo incentivo per andare avanti altri 40 anni!... Ma adesso basta scherzare, ho fatto delle metafore che stanno poco in piedi ( sempre parlando di gambe ).

  • R] Visto che la nostra amicizia si è rafforzata attraverso il fans club parlaci di questo importante sentimento?

RS] Ma, giusto per farvi qualche esempio, voglio ringraziare il vostro fans club che, tramite R.Catalano, ha portato un mio quadro ad Adriano. Con gli amici amo soprattutto scambiare corrispondenza, anche perché quando scrivo ad un amico riesco ad esprimermi al meglio, peccato che buco i fogli perchè la mia macchina da scrivere è un po' vecchia e vado giù forte con le dita !

  • R] Adesso sapendo che il quadro, che hai voluto dare in omaggio ad Adriano per i suoi 40 anni di carriera, è nelle sue mani, qual'è il tuo desidetio?

RS] Intanto ancora grazie a voi del Fans club, anche perché io non sarei mai riuscito a portaglielo, mi sarei fermato a metà strada; adesso non so neanch'io cosa desiderare, beh una cosa bella sarebbe fare una festa con noi tutti e la sua presenza dove si mangia, si beve, si scherza magari fino alle tre di notte !

  • R] Visto che abbiamo in sottofondo l'ultimo lavoro di Adriano volevamo chiederti cosa ne pensi delle critiche che ha avuto?

RS] È uno dei dischi più belli dopo "I miei americani". Purtroppo alcuni se la sono presa ritenendolo noioso e ripetitivo. Probabilmente questi mentre lo sentivano erano a farsi la doccia o... qualcosa d'altro! Logico che questa stampa di "Emme" qua capisce tutto, e se ne approfitta, per poi infierire ulteriormente. Questa "Povera gente da poco", fino a ieri teneva buono Adriano perché gli faceva comodo anche se era "Scomodo". Ora questa stessa gente sputa nel piatto dove ha mangiato per più di 30 anni demolendo il suo rientro in tour del '94 ( e con questo mi sa anche la speranza di rivederlo in concerti dal vivo, purtroppo ), poi prendendosela col disco "Quel punto" ( tu già saprai che con il pezzo "Uh! Uh! Remix" erano andati in causa perchè il proprietario della base remix voleva appropriarsi praticamente di tutto il pezzo, che invece è stato scritto da Adriano ), poi al momento di criticare i difetti delle "Ferrovie dello stato" hanno tirato in ballo ancora Adriano, per i suoi spot, sottolineando i compensi da lui ricevuti anziché investire questi soldi in migliorie alla gestione dei treni ( come dire che quel miliardo o due in più farebbero la differenza ! ), insomma anche qui Adriano ne è uscito poco bene. Noi che lo seguiamo bene sappiamo come vanno le cose ma la gente "comune" legge i giornali e si schiera dalla loro parte, criticando a sua volta senza un minimo di riflessione. L'intervento al film "Bambi"? ridicole le critiche: il pubblico a mala pena s'è accorto della sua presenza in video, per nulla irritante ( anzi sono pronto a giurare che il pubblico lo avrà visto volentieri nel video musicale insieme ai bambini ! ). L'accusa di pubblicità occulta a "Numero uno"? Talmente assurda e ridicola da non valerne la pena di parlarne ancora.

  • R] La canzone che preferisci di Adriano?

RS] Chi ce la con me!

  • R] Perchè ce l'hai con noi?


RS] No! Mi piace perchè va bene in qualsiasi momento un critico l'attacca: lui gli risponde semplicemente e ha già detto tutto. E poi anche rock, ecco se potessi fare una critica ad Adriano direi che sono questi i pezzi che ci mancano adesso nei suoi dischi.

  • R] Qual è il film che più ti piace?


RS] Lui è peggio di me; con R.Pozzetto lui lavora molto bene; sono forti, va molto bene per le commedie brillanti con quella sua mimica fatale.


R] Per finire ci cantiamo due canzoni alla "Gigetto" e poi si va in pizzeria peccato non possiate venire anche voi con noi perchè abbiamo continuato a ridere ed intervistare, ma il brutto è mettere per iscritto tutto ciò, con il rischio che il direttore tagli, anche perchè il foglio sta finendo, e se finisce il foglio andiamo a sbattere contro.... il pennino!